Questo gioco mediocre di Indiana Jones avrebbe dovuto essere un film

Riepilogo

  • Indiana Jones e la macchina infernale
    catturava l'essenza dei film, ma aveva dei controlli poco efficaci che ostacolavano l'immersione nel gioco.
  • Una nuova narrazione ambientata durante la Guerra Fredda ha introdotto nuovi nemici e misteri intriganti, espandendo il franchise oltre le sue radici.
  • Nonostante il gameplay non sia stato all'altezza, l'avvincente storia della Macchina Infernale lasciava presagire il successo di un possibile adattamento cinematografico.



Originariamente pubblicato per Nintendo 64 e PC, Indiana Jones e la macchina infernale ha offerto uno sguardo allettante sul potenziale delle avventure interattive di Indy. I suoi ambienti vivaci, gli enigmi interessanti e le divertenti sequenze d'azione hanno catturato lo spirito dei film. Tuttavia, i controlli goffi del gioco hanno spesso ostacolato l'esperienza, con input non reattivi e angolazioni della telecamera che spesso hanno lasciato i giocatori frustrati anziché immersi.

Nonostante i suoi difetti di gioco, Indiana Jones e la macchina infernale ha messo in mostra una narrazione avvincente, pronta per un adattamento cinematografico. Una corsa contro il tempo per impedire che un'arma catastrofica cada nelle mani sbagliate è una premessa emozionante (e classica di Indy). Immaginate l'iconico fascino di Indy combinato con una nuova avventura in giro per il mondo, sequenze d'azione esagerate e nuovi misteri affascinanti. Un adattamento cinematografico avrebbe potuto elevare la storia, espandendo i personaggi ricchi e la costruzione del mondo, mentre affinava il ritmo e la tensione drammatica con una recitazione e un'esposizione migliori.


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Indiana Jones e la macchina infernale ha offerto una nuova interpretazione dell'iconico avventuriero, spostando l'attenzione dai noti avversari nazisti alla minaccia sovietica della Guerra Fredda. La narrazione del gioco presentava un mistero avvincente, poiché Indy aveva il compito di impedire ai russi di sfruttare il potere di un antico manufatto noto come Infernal Machine. Questo allontanamento dalla consolidata formula nazista ha iniettato una ventata di aria fresca nel franchise, consentendo ai giocatori di sperimentare una nuova era di pericolo e intrighi.

Mettendo Indy contro un nuovo formidabile nemico con una diversa inclinazione ideologica, il gioco ha introdotto una dinamica unica nella serie. L'ambientazione della Guerra Fredda ha offerto opportunità per spionaggio, progressi tecnologici e tensioni geopolitiche da intrecciare nel familiare arazzo dell'avventura. Mentre l'esecuzione del gioco aveva i suoi difetti, l'intrigante premessa di una corsa contro il tempo per prevenire una catastrofe che avrebbe alterato il mondo ha mantenuto i giocatori coinvolti.


In definitiva, Indiana Jones e la macchina infernale ha dimostrato il potenziale per espandere il franchise oltre le sue radici. Se le meccaniche e il ritmo del gioco fossero stati più raffinati, avrebbe potuto stabilire un nuovo capitolo avvincente nella mitologia di Indy. L'era della Guerra Fredda ha offerto uno scenario ricco per le avventure futuree la Macchina Infernale costituirono un promettente punto di partenza per esplorare questo potenziale inutilizzato.

Il gioco ha catturato lo spirito della trilogia originale di Indiana Jones

Un nuovo interesse amoroso ha completato l'esperienza

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Indiana Jones e la macchina infernale ha catturato con successo lo spirito ad alto numero di ottani della trilogia originale. I giocatori erano immersi in un mondo pieno di pericoli ed eccitazione mentre guidavano Indy attraverso giungle insidiose, antiche rovine e pericolosi passi di montagna. Le sequenze d'azione del gioco erano divertenti, con emozionanti scene di inseguimento, combattimenti ravvicinati e alcuni enigmi impegnativi da risolvere.

Il level design del gioco ricreava l'atmosfera cinematografica dei film, con ambienti espansivi che incoraggiavano l'esplorazione e la scoperta. Che si trattasse di navigare in un tempio in rovina o di fuggire da una miniera in rovina, i giocatori erano costantemente con il fiato sospeso. L'incorporazione di elementi iconici di Indy, come la frusta e l'iconico fedora, ha ulteriormente migliorato il senso di autenticità e immersione.

Sebbene non sia privo di difetti, Indiana Jones e la macchina infernale ha innegabilmente offerto un'esperienza divertente. Ha canalizzato con successo lo spirito della trilogia originale, dal jet set in giro per il mondo, all'interessante tradizione storica e alle battute divertenti.


Il suo schema di controllo era scomodo e aveva un impatto negativo sul gameplay

Il gameplay 3D era ancora relativamente nuovo a quel tempo

Indiana Jones e la macchina infernale prometteva un'avventura emozionante degna dell'iconico archeologo. Mentre l'atmosfera e la grafica del gioco sono riuscite a catturare lo spirito dei film, il suo schema di controllo si è rivelato un ostacolo significativo. I controlli erano spesso poco reattivi e imprecisi, ostacolando la capacità dei giocatori di muoversi negli ambienti ed eseguire azioni con precisioneQuesta goffaggine era particolarmente evidente durante le sequenze di combattimento e di platforming, spesso causando frustrazione.


I controlli goffi spesso distoglievano i giocatori dall'azione e li costringevano a confrontarsi con le meccaniche imperfette del gioco, anziché impegnarsi nella storia. Semplici compiti come mirare e saltare diventavano inaspettatamente impegnativi, trasformando ciò che avrebbe dovuto essere un divertente e scattante incontro in stile Indy in lotte noiose. È un peccato che un aspetto così fondamentale dell'esperienza di gioco sia stato eseguito così male.

Nonostante i problemi di controllo, il gioco è riuscito a catturare parte dell'avventura e dell'eccitazione che hanno caratterizzato il franchise di Indiana Jones. Tuttavia, lo schema di controllo ha finito per minare gran parte del potenziale divertimento che si poteva avere. Con controlli più rigidi e una maggiore varietà di puzzle, Indiana Jones e la macchina infernale avrebbe potuto essere qualcosa di veramente speciale.

Infernal Machine avrebbe dovuto contenere in origine degli UFO

Un'idea invece salvata per il Regno del Teschio di Cristallo


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Indiana Jones e la macchina infernale eraoriginariamente concepito con una trama molto più stravagante che coinvolgeva gli UFO, ma il gioco alla fine è approdato a una narrazione più concreta. Questo concetto, ovviamente, è stato in seguito rivisitato e ampliato nel quarto film di Indiana Jones, Regno del Teschio di Cristallo.

È interessante speculare su come Indiana Jones e la macchina infernale sarebbe stato accolto se avesse abbracciato la sua visione originale. Mentre la trama degli UFO potrebbe aver diviso i fan, avrebbe anche potuto generare notevole fermento e interesse. Avrebbe anche potuto togliere di mezzo quella trama e riservò un'avventura più concreta per la quarta apparizione cinematografica di Indy, avvenuta nove anni dopo.


Gli alieni sembrano anche un'idea più matura per l'esplorazione in un gioco piuttosto che in un film, e la svolta extraterrestre non è stata esattamente ben accolta in Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo. Indipendentemente da ciò, l'idea originale di Indiana Jones e la macchina infernale rimane una curiosa nota a piè di pagina nella storia del franchise, un gioco che accennava a un futuro più orientato alla fantascienza, offrendo in definitiva un'avventura più familiare.

La narrazione avrebbe funzionato meglio come film

La trama di Infernal Machine avrebbe funzionato meglio di Kingdom of the Crystal Skull


Indiana Jones e la macchina infernale vanta una narrazione avvincente che senza dubbio si sarebbe tradotta bene sul grande schermo. L'ambientazione cruda della Guerra Fredda del gioco, unita all'enigmatica Infernal Machine, ha offerto uno sfondo maturo per un'avventura cinematografica emozionante, ben entro i confini della tradizione consolidata di Indy. Restituire il ruolo a Harrison Ford, che all'epoca (nel 1999) aveva ancora 50 anni, sarebbe stato un modo fantastico per rivisitare l'iconico personaggio prima che la sua eredità fosse in qualche modo offuscata dagli ultimi due capitoli della serie.

UN Indiana Jones e la macchina infernale un adattamento cinematografico avrebbe potuto approfondire le tensioni storiche e geopolitiche dell'epoca, arricchendo la storia con personaggi complessi e motivazioni sfumate. La Macchina Infernale stessa, un dispositivo misterioso e potenzialmente in grado di porre fine al mondo, ha rappresentato una fantastica opportunità per uno spettacolo visivo una cosa che il mezzo cinematografico avrebbe migliorato, aggirando la semplicistica grafica 3D iniziale e i semplici puzzle basati sullo spostamento di blocchi.


Spostando l'attenzione sul grande schermo, la narrazione avrebbe potuto beneficiare di un pubblico più ampio e di una struttura narrativa più raffinata. Mentre il gioco offriva intriganti fili narrativi, un adattamento cinematografico avrebbe potuto elevare gli scambi di dialogo e stringere notevolmente la trama.

Cosa ha reso il franchise di Indiana Jones così eccezionale?

Non era solo l'uomo, la frusta e il cappello

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La saga di Indiana Jones è un tesoro cinematografico che fonde perfettamente avventura, storia e umorismo. Al centro della serie c'è il personaggio carismatico e iconico di Indiana Jones, portato in vita con impareggiabile entusiasmo da Harrison Ford. Il fascino furfante di Indy, unito alla sua incrollabile curiosità intellettuale, lo rendono un eroe immediatamente riconoscibile e ambizioso.


I film di Indiana Jones possiedono una qualità senza tempo che risuona con il pubblico di tutte le età. Che si tratti dell'iconica musica a tema, delle battute indimenticabili o del senso di meraviglia che permea ogni puntata, il franchise ha catturato i cuori di milioni di persone. È una formula che dura da decenni e continua a ispirare nuove generazioni di avventurieri e sognatori.

Tutti questi elementi (tranne Harrison Ford, ovviamente) erano presenti in Indiana Jones e la macchina infernalema ciò che è stato perso nella traduzione attraverso il gameplay goffo sono state le puntate. Forse in un universo alternativo, (molto simile alla trama dell'universo alternativo stuzzicata nel gioco) Indiana Jones e la macchina infernale hanno illuminato il grande schermo e deliziato il pubblico di tutto il mondo. Ma in questa dimensione, i fan dovranno accontentarsi di ciò che hanno ottenuto.


Indiana Jones e i predatori dell'arca perduta Poster-1

Indiana Jones

Indiana Jones è un franchise mediatico statunitense composto da cinque film e una serie televisiva prequel, oltre a giochi, fumetti e romanzi collegati, che racconta le avventure del dottor Henry Walton “Indiana” Jones, Jr. (interpretato in tutti i film da Harrison Ford), un immaginario professore di archeologia.

Creato da
Giorgio Lucas

Data di messa in onda del primo episodio
4 marzo 1992

Lancio
Harrison Ford, Karen Allen, Paul Freeman, John Rhys-Davies, Ke Huy Quan, Alfred Molina

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